Berna, 17 agosto 2023
Legenda: Visita in loco, Informatik HSLU, Rotkreuz - Foto di Maria Pilotto.
Publicellar desidera mettere a disposizione degli oggetti di seconda mano negli armadietti dei campus delle scuole universitarie. Accessibili in ogni momento per l’uso privato e collettivo, questi prodotti potranno essere presi in prestito tramite un'applicazione digitale.
"Sarebbero interessate anche altre scuole universitarie", spiega Cosima Kehl, una delle responsabili del progetto presente alla visita, "ma finché non avremo testato il progetto, non ha senso riprodurre la nostra idea altrove".
Accessori per il tempo libero e le attività all'aria aperta, strumenti per lavori manuali e tessili; in questa fase di analisi del mercato l'offerta è limitata a 15 articoli che possono essere noleggiati nel campus d’informatica della HSLU a Rotkreuz. Le modalità di prestito e di apertura degli armadietti sono ancora rudimentali. L'obiettivo è di sviluppare un sistema automatizzato ed estendere il servizio ad altri campus. Inoltre, gli utenti della futura piattaforma riceveranno una notifica sul risparmio di CO2 ottenuto con il loro prestito in confronto all'acquisto degli articoli.
Oltre alle competenze in materia di lavoro sociale ed economia, il team di Publicellar deve ancora acquisire la componente informatica. Secondo Maria Pilotto, responsabile della sostenibilità per la HSLU, questa start-up è un ottimo risultato della collaborazione interdisciplinare tra i vari dipartimenti e il personale docente. È così che si creano opportunità di incontro tra persone interessate agli stessi temi e che covano nuove idee, dando loro i mezzi per testarle nella pratica.
È in occasione del Sustainable University Day della scorsa primavera, organizzato da U Change in collaborazione con le scuole universitarie di Lucerna, che le responsabili di Publicellar hanno reclutato la loro nuova collaboratrice, studentessa di economia - ci racconta con entusiasmo la co-responsabile di progetto Ilona Gretener. Partecipando con uno stand al mercato dei progetti, hanno potuto ampliare la loro rete e scambiare informazioni preziose per lo sviluppo futuro della loro start-up.
Nel periodo compreso tra il 2021 e il 2024, il programma di finanziamento U Change assegnerà 1,9 milioni di CHF attraverso dei bandi per progetti concorrenziali. Le scuole universitarie contribuiscono in egual misura al finanziamento. Le 8 serie di bandi hanno inizio ogni sei mesi. Il risultato è un finanziamento totale di 3,8 milioni di franchi svizzeri.
L'attuale bando è valido fino al 31 ottobre 2023 e può finanziare i seguenti tipi di progetti:
Tutte le informazioni sui criteri e sulle modalità di candidatura sono disponibili sul sito u-change.ch.
Il finanziamento da parte di U Change è fornito dalla Confederazione nell'ambito dei contributi legati ai progetti (PgB). La Rete per la ricerca transdisciplinare delle Accademie svizzere delle scienze è responsabile della sua implementazione.
Il comitato direttivo di U Change è composto da delegati-e delle scuole universitarie professionali, delle alte scuole pedagogiche e universitarie e delle associazioni studentesche svizzere.
Yves Gärtner
Capo progetto U Change
yves.gaertner@scnat.ch
+41 31 306 93 61
Lucrezia Oberli
Collaboratrice scientifica U Change
+41 31 306 93 63
U Change: bando per progetti fino al 31 ottobre 2023
Video ritratto U Change (YouTube, 4:37)
td-net
House of Academies
Laupenstrasse 7
P.O. Box
3001 Bern
Switzerland
Data: 22 e 23 marzo 2024
Luogo dell'evento: Campus Energypolis, rue de l’Industrie, 1950 Sion